Jacopo Larcher Luglio 2015

Siberia

Russia  •  
Bigwall / Vie Lunghe

ADVENTURES

Siberia

Nel mio immaginario la Siberia era una terra piatta, fredda e nevosa; non avrei mai pensato di poterci arrampicare.

2015 Siberia

Scheda tecnica

Stato

Russia

Tipologia

Spedizione / Bigwall

Via

The Red Corner, From Zero to Hero, Wake up in Siberia, Sketchy Django

Falesia

The Commander, The General, The Monk

Lunghezza

240-450 m

Grado difficoltà

6a+ 7c+

Liberata da

-

Ripetuta da

-

JACOPO, 2015 - Siberia
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2015 Siberia

Orsi e zanzare

Prima di partire eravamo angosciati per gli orsi, ma in realtà, appena giunti al campo base, abbiamo capito che avremmo dovuto fare i conti con un grattacapo ben diverso: le zanzare, che hanno reso la nostra permanenza un inferno. Non ne avevamo mai viste così tante in vita nostra.

2015 Siberia

Racconto

L'idea

L’idea della Siberia è nata di sera in un bar, quando, durante un meeting del team The North Face, abbiamo iniziato a fantasticare su dove avremmo potuto arrampicare tutti insieme. Volevamo esplorare un posto sperduto, per aprire nuove vie e vivere un’esperienza inusuale. Trovare un compromesso, in principio, non pareva semplice: ciascuno di noi aveva in testa una meta differente; ma non appena Iker ed Eneko hanno messo sul piatto le foto di tre pareti in Siberia, l’unanimità ha preso il sopravvento: sembravano magnifiche e inviolate ed eravamo incuriositi dal paese che le ospitava; nel nostro immaginario la Siberia era un luogo freddo e piatto, mai avremmo pensato di poterci scalare.

Il viaggio

A inizio luglio, dopo diversi giorni di viaggio, e alcuni problemi burocratici, abbiamo finalmente raggiunto la destinazione, allestendo il campo base vicino a un laghetto, proprio a poche centinaia di metri dalle pareti; la location era stupenda, se non fosse stato per le zanzare: non ne avevo mai viste così tante in vita mia. Quei fastidiosissimi insetti ci hanno messi a dura prova, trasformando in un incubo le nostre tre settimane di permanenza.

Le pareti erano praticamente vergini, prima di allora erano state esplorate solamente da un gruppo di australiani: il terreno di gioco perfetto per centrare il nostro obiettivo, ovvero aprire le linee che ci sarebbero apparse più logiche, nello stile più pulito possibile, usando quasi esclusivamente protezioni mobili e ricorrendo a spit o a chiodi solo dove non avremmo potuto fare altrimenti.

Le vie

In quelle settimane, quando le condizioni meteo ce lo consentivano, abbiamo aperto e liberato diverse vie, la maggior parte in un unico push, seguendo le linee più evidenti e impiegando esclusivamente protezioni mobili; l’unica eccezione è stata fatta per la via più difficile, che abbiamo lavorato utilizzando corde fisse, piantando anche, a mano, cinque spit.

Vie aperte

The Red Corner (7c+, 450m), The Commander, From Zero to Hero (7a, 490m), The General, Wake up in Siberia (6b, 240m), The General, Sketchy Django (6a+, 400m), The Monk

Maggiori informazioni

Articolo su alpinist.com Articolo su planetmountain.com

JACOPO, 2015 - JACOPO, 2015
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